Igor Skaletsky (Voronež, Russia, 1978) espone al Museo ebraico di Venezia, fino al 17 maggio, la sua mostra “Sogno e Surreale”, nel periodo di tempo che comprende festa di Purim, festa gioiosa, dai molti e complessi significati, che tanto spazio lascia al gioco e alla fantasia e al travestimento, divenendone il fulcro.
La mostra è creata ed
organizzata dal Museo Ebraico di Venezia, in collaborazione con Comunità ebraica
di Venezia e Coopculture.
Grazie alla manipolazione di immagini, Skaletsky trasporta il
visitatore in un altrove incantato, surreale, giocando con la liberazione
dell’onirico, del fantastico e del magico che c’è in ognuno di noi. L’artista, israeliano
e di origine russa, gioca liberamente con immagini facilmente riconoscibili
della storia dell’arte e dell’alta cultura mescolandole ironicamente alle
immagini tipiche delle riviste di moda. Le sue opere ci riportano ai modelli
archetipi della nostra percezione e allo stesso tempo li distrugge sconvolgendo
le abitudini visive creando un passaggio segreto nell’inconscio che ci porta a
elaborazioni e interpretazioni funamboliche.
La tecnica del collage di Skaletsky e le sue
opere caratterizzate dalla saturazione dei segni e dalla riconoscibilità delle
immagini, dal mix di fotografia e pittura, dall’arte accademica mescolata con
immagini moderne, sorprendono lo spettatore mettendolo in condizione di
ri/trovare le proprie abitudini visive, scuotendone al contempo con leggerezza
il subconscio.
Igor Skaletsky è un illustratore freelance che
ha viaggiato nei punti caldi dell’arte contemporanea, tra cui Israele e
Germania, per trovare la propria identità visiva. Il risultato di questo
viaggio iniziatico è una tecnica unica, che combina il fotomontaggio digitale
con vernice e vernice acrilica.
Il suo lavoro combina le tecniche tradizionali
di pittura con la tecnologia moderna.
Skaletsky combina simboli di religione, cultura pop, animali e immagini di tatuaggi destreggiandosi come un “giocoliere” tra le consuetudini visive e il subconscio dello spettatore; fornendo un’interpretazione intrigante di storie famose. Il piacere di Skaletsky è quello di creare occasioni di incontro–scontro tra i primi pittori olandesi e i maestri del Rinascimento italiano con top model e icone della cultura del tatuaggio alla moda.