Una mostra inconsueta in una sede inconsueta unisce l’arte al design dell’auto a Torino, al MAUTO, Museo nazionale dell’automobile, fino al 29 settembre, in omaggio al 90° compleanno dell’artista. Sono qui esposte una trentina di opere di Ezio Gribaudo e, in anteprima assoluta, un’auto disegnata da Fabrizio Giugiaro e scolpita a bassorilievo da Gribaudo stesso.
Le opere esposte
abbracciano tutto il periodo di produzione artistica di Ezio Gribaudo, dalle
quelle giovanili degli anni ’50 fino ad arrivare ai pezzi di più recente
composizione. Gribaudo ha sempre sperimentato tecniche differenti, con una
particolare predilezione per i materiali e i processi della tipografia: in
mostra al MAUTO, alcuni dei suoi famosi “flani”, che utilizzano gli stampi di
cartone delle matrici tipografiche in collage o tecnica mista (i tre Flani del
1965; Isotta Fraschini del 1964). Sono poi esposte alcune delle opere
appartenenti al corpus Simboli del Concilio Vaticano II del 1963, mentre di
epoca più recente sono le rielaborazioni grafiche che Gribaudo fa dei calendari
Fiat negli anni ’70 (serie Mele e Auto e Mele, pere e auto del 1973). A
completare questo excursus nell’immaginario del Maestro, rappresentazioni di
dinosauri (Brontosaurus, 1984), cavalli (Cavallo, 2010; Cavalli, 2017) e
pinocchi (Pinocchio en plein air, 2015) e alcuni esempi della sua
sperimentazione scultorea (serie Piramidi, realizzata nell’arco di tempo tra il
1965 e il 2007).
Insieme alle opere figurative e a una video intervista realizzata dal
giornalista Giosuè Boetto Cohen, sono esposte 4 vetture: la Fiat 500 F del
1968, la Fiat 501 S del 1921, l’Isotta Fraschini BN 30/40 HP del 1910 e la
Lancia Aurelia B52 coupé Bertone del 1951.
È qui esposta GFG Style – Techrules Ren 2017, il modello di stile in
polistirolo disegnato nel 2016 da Fabrizio Giugiaro e scolpito a bassofondo da
Ezio Gribaudo con uno dei suoi temi più iconici, il dinosauro, nel giugno 2019
proprio in occasione della mostra al MAUTO. La Techrules Ren è una vettura
elettrica di ispirazione aereonautica alimentata da turbine con 3 posti a guida
centrale. Di questo modello sono stati realizzati successivamente il prototipo
e una vettura performante da record.
Non manca uno sguardo al vissuto personale dell’artista, ricco di importanti
avvenimenti e incredibili incontri che hanno influenzato e stimolato la sua
creatività tanto varia, quanto ricercata: da Giorgetto Giugiaro a Sergio
Pininfarina, con i quali ha stretto un’amicizia sincera, passando per artisti
del calibro di Giorgio De Chirico, Salvador Dalì, Pablo Picasso, Andy Warhol e
molti altri autori che ne hanno influenzato lo stile personale e che hanno
segnato il panorama artistico-culturale del Novecento, trasformandolo per
sempre.
La mostra è corredata da un catalogo edito da Gli Ori, Pistoia, con testi in
italiano e inglese, con i contributi di Giorgetto Giugiaro, Giosuè Boetto Cohen
e Giuliano Molineri.