Per il secondo appuntamento con il nuovo ciclo delle Project Room della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, fino al 19 ottobre è qui accolta la personale di Roberto Pugliese (Napoli, 1982), dal titolo “Concerto per Architettura”.
La curatela delle Project Room 2018 è stata affidata a Flavio Arensi, che ha costruito un progetto in tre atti, “La stanza di Proust”, pretesto per guardare gli accadimenti della società e dell’uomo attraverso i suoni, le assenze e le presenze, del passato come del futuro. I tre momenti che si susseguiranno in questa stanza formeranno un’unica riflessione sul ruolo della scultura in questo momento storico.
Per questa mostra, l’artista napoletano Roberto Pugliese, ha immaginato “Concerto per Architettura”, una composizione audio realizzata ad hoc per gli spazi della Project Room, le cui piante architettoniche sono servite per rielaborare alcuni valori numerici in seguito assegnati a una serie di algoritmi genetici e funzioni complesse.
Questi processi, grazie a una relazione acustico matematica, sono serviti a generare materiale sonoro che è stato successivamente rielaborato da Pugliese.
Il risultato è una scultura sonora che si diffonde negli spazi della Fondazione sfruttando al meglio le risonanze architettoniche in modo da restituire allo spazio la sua stessa “voce”.
Questo vero e proprio Concerto per Architettura verrà eseguito da Roberto Pugliese questa sera in occasione dell’inaugurazione, per essere poi registrato e riprodotto per tutta la durata della mostra attraverso un’installazione appositamente studiata dall’artista, affiancata da altre due sculture sonore tipiche della ricerca di Pugliese, Score (2016) e Risonanti pressioni materiche (2014), in cui il suono composto da Pugliese viene emesso da una serie di piccole “trombe” poste una accanto all’altra. Ad accompagnare l’artista interverrà Pietro Lama (1988), giovane sound designer e video artist, nonché ex-allievo di Pugliese, che creerà una proiezione ad hoc in sintonia con la musica.