“Gli acquerelli viaggianti di Sergio Fedriani 1982-2005” è il sottotitolo della mostra allestita al Museo di Palazzo Reale di Genova fino al 10 ottobre, promossa dall’Associazione Culturale “Sergio Fedriani”, in collaborazione con la Direzione di Palazzo Reale a Genova e curata dal critico Ferruccio Giromini, amico personale dell’artista, gode del marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.
L’artista genovese Sergio Fedriani (1949-2006), noto e apprezzato per la poetica sognante e sorridente, accanto alle sue molteplici attività “ufficiali” di pittore, illustratore, incisore, umorista, scenografo, ne coltivava una “ufficiosa” più segreta e confidenziale, e forse persino più amata delle precedenti: l’acquerello di viaggio.
Oltre agli schizzi registrati in rapidità sui suoi taccuini, negli anni l’artista si era dedicato a un corollario molto apprezzato dall’ampia cerchia dei suoi amici. Egli usava difatti inviare dai luoghi delle sue vacanze cartoline o buste di lettera vivacemente colorate ad acquerello, facendo viaggiare per vie postali piccole opere d’arte che giunte a destinazione suscitavano immancabilmente grati entusiasmi.
L’Associazione Culturale “Sergio Fedriani” è nata subito dopo la sua scomparsa. Da allora, ha organizzato in Italia numerose mostre di sue opere e ha portato finora alla dodicesima edizione un ormai storico premio in suo nome per giovani artisti.
Questa mostra raccoglie quasi duecento di quei deliziosi piccoli rettangoli di carte acquerellate tra tutti i rispettivi destinatari ed è accompagnata da un catalogo.