Dancing is what we make of falling


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Dancing is what we make of falling

Fino al 20 ottobre, alle OGR, Officine Grandi Riparazioni, di Torino, è aperta al pubblico una mostra video in sei appuntamenti (+1): “Dancing is what we make of falling”, a cura di Samuele Piazza e Valentina Lacinio, nella quale sono esposte le opere di: Sonia Boyce, Loretta Fahrenholz, Goldschmied & Chiari, Tracey Moffatt, Hardeep Pandhal, Roee Rosen, Jacolby Satterwhite, Wu Tsang e sono in programma performance di: Enrico Boccioletti, Dafne Boggeri, Benni Bosetto, Drifters, Ligia Lewis, Ramona Ponzini & Rpm Watts.
Il titolo della mostra è ispirato a un verso del poeta e ricercatore Fred Moten e diventa una constatazione di quello che, in tempo di crisi, l’arte è chiamata a fare: trasformare la caduta in una danza. Sfidando le convenzioni e osservando il mondo contemporaneo dalla sua prospettiva, l’arte si interroga sulle dinamiche che contribuiscono alla creazione di soggettività, mettendo in dubbio le sue certezze e offrendo una realtà alternativa a quella presente. Con l’obiettivo di migliorare i rapporti sociali e la realtà civile attuale, il lavoro degli artisti rimane fondamentale, per la sua capacità di creare e aprire nuovi orizzonti di riflessione.
Questo è quello che intende fare Dancing is what we make of falling, proiettando video e cortometraggi di artisti attivi sulla scena internazionale che da tempo si confrontano, e spesso si scontrano, con temi quali l’integrazione, l’inclusione, il gender, l’equità sociale.
Il programma si svolgerà per sei settimane, su uno stesso schermo al centro del Binario 2, si susseguiranno infatti video di Tracey Moffatt (13 – 20 settembre), Jacolby Satterwhite (21 – 27 settembre), Wu Tsang (28 settembre), Roee Rosen + Goldschmied & Chiari (5 – 11 ottobre), Loretta Fahrenholz (12 – 18 ottobre) e Hardeep Pandhal + Sonia Boyce (19 – 20 ottobre), artisti di provenienze e generazioni diverse i cui lavori si sommano per dare vita a un racconto a capitoli, a più voci e con più registri. Sei appuntamenti serali scandiranno la mostra, di volta in volta con la proiezione di un nuovo lavoro video arricchita da interventi di ricercatori, artisti e collaboratori, grazie ai quali lo spazio espositivo si trasformerà in un luogo di ritrovo e dibattito critico, di riflessione condivisa con il pubblico.
La è mostra prodotta e realizzata dalle OGR – Officine Grandi Riparazioni, sotto la Presidenza di Fulvio Gianaria, la Direzione Generale di Massimo Lapucci e la Direzione Artistica di Nicola Ricciardi, con il supporto di Fondazione CRT.

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