“Genesi minore” è il titolo della mostra dedicata a Fulvio Di Piazza, esposta fino al 26 agosto a Palazzo Parasi di Cannobio (VB), sul lago Maggiore, curata da Alberto Zanchetta, organizzata in collaborazione con la Galleria Giovanni Bonelli di Milano, nella quale sono presentate 20 opere.
Da sempre affascinato dalla natura, Fulvio Di Piazza (Siracusa, 1969) si rende interprete di una pittura fantastica e barocca, di minuziosa fattura.
Autore singolare, spesso relegato in qualche genere o ambito, Di Piazza ha nelle inconfondibili creature fitomorfe, così come nelle catastrofi ambientali e i numerosi auto-ritratti che vengono dissimulati nell’ambiente, la sua cifra espressiva più caratteristica. Con la sua pittura, l’artista siciliano crea un’empatia che tende all’immedesimazione con il mondo naturale e le sue forme organiche.
La personale di Fulvio Di Piazza rientra nei progetti dell’amministrazione comunale di Cannobio per la rivalutazione di Palazzo Parasi, storico edificio risalente al XIII secolo, adibito per tanti anni a luogo di giustizia e di governo, e recentemente oggetto di un attento restauro, sotto la guida della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Regione Piemonte.
Si tratta di un imponente palazzo che sorge a ridosso della Torre Comunale del XII secolo. Al piano terra è presente un portico coperto con volte a botte che conserva lapidi, stemmi e rilievi del XIV secolo e due tombe romane, mentre ai piani superiori sono state realizzate due aree destinate a spazio espositivo, una delle quali particolarmente interessante per il diretto contatto con le antiche capriate.
Accompagna la mostra un catalogo edito dalla Città di Cannobio.