Tra le numerose iniziative intraprese quest’anno dalla città di Palermo, vi è anche un omaggio a Keith Haring (1958-1990), uno degli artisti contemporanei più significativi e popolari del XX secolo, a 60 anni dalla sua nascita.
Fino al 16 settembre saranno esposte a Villa Zito diverse opere dell’artista statunitense, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private.
La mostra è organizzata da Contemporary Concept e curata da Diana Di Nuzzo, volta a diffondere la conoscenza sulla vita e l’opera dell’artista e presentata per la prima volta in Sicilia. Questo importante appuntamento, dedicato al genio della street-culture newyorkese, vuole invitarci ad una riflessione collettiva ispirata al suo messaggio sociale e a commemorare il valore profondamente innovativo dell’opera di questo artista americano che ha lasciato la propria traccia in tutto il mondo.
L’opera di Haring riassume infatti la storia degli anni Ottanta, scintillanti e drammatici a un tempo, la proliferazione della “graffiti art”, l’immaginario gioioso della Pop, ma anche l’ombra dell’Aids. Keith Haring, in soli 30 anni, ha realizzato un vasto corpus di immagini ed è pioneristicamente riuscito ad inserire il mondo della Street Art, con la sua forza espressiva, nel circuito dell’Arte Contemporanea, all’interno dunque di gallerie e musei. Keith Haring ha in principio attratto l’attenzione del grande pubblico disegnando con il gessetto sui cartelloni pubblicitari della metropolitana di New York e la facile accessibilità al suo alfabeto visivo e il messaggio positivo di amore universale hanno costituito una scelta vincente, per la diffusione della sua fama, sul lungo periodo.
L’esposizione intende commemorare il valore profondamente innovativo dell’opera di questo artista, che ha lasciato la propria traccia in tutto il mondo con il suo linguaggio visivo unico e trasversale. Mediante il suo linguaggio inedito, prettamente iconico, Keith Haring ha comunicato la propria visione della realtà al mondo, viaggiando, mettendo la propria creatività al servizio del sociale, realizzando lavori di enorme impatto e di risonanza internazionale.
Al progetto hanno aderito le associazioni non profit 4Children e NPS Italia onlus, nel rispetto dell’impegno di Keith Haring per il mondo dell’infanzia e della malattia, e l’attenzione verso tutte le tematiche sociali, incarnate oggi dalla Fondazione istituita a suo nome.
L’idea dell’esposizione nasce da Contemporary Concept, un’organizzazione per mostre ed eventi legati all’arte contemporanea che da anni allarga i propri orizzonti a forme d’interazione tra generi, arte visiva, digitale e urbana, con progetti curatoriali e grandi eventi, privati e istituzionali.
La mostra è organizzata in partnership con Arteventi&Communication.