A Palazzo Grassi di Venezia, fino al 6 gennaio 2019 è esposta la mostra “Cows by the Water”, una personale dedicata all’artista tedesco Albert Oehlen (1954, Krefeld, Germania), realizzata a cura di Caroline Bourgeois.
La mostra è composta da una selezione di oltre 80 opere, dalle più note a quelle meno conosciute, realizzate dagli anni ‘80 ad oggi e provenienti dalla François Pinault Collection e da importanti collezioni private e musei internazionali.
L’allestimento delle opere è inedito, non cronologico bensì scandito da un ritmo sincopato tra i diversi generi e periodi, sottolineando così il ruolo centrale della musica nella produzione dell’artista, metafora del suo metodo di lavoro dove contaminazione e ritmo, improvvisazione e ripetizione, densità e armonia dei suoni diventano gesti pittorici.
Albert Oehlen si afferma come uno dei protagonisti della pittura contemporanea grazie a una ricerca in continua evoluzione dedicata al superamento dei limiti formali e alle sperimentazioni, più che al soggetto dell’opera.
Questa mostra è la più grande monografica in Italia dedicata ad Albert Oehlen, già protagonista di importanti esposizioni in tutto il mondo, tra le altre al Museo Nacional de Bellas Artes in L’Avana nel 2017, al Cleveland Museum of Art nel 2016, al New Museum di New York e alla Kunsthalle Zürich nel 2015, al Kunstmuseum di Bonn nel 2012 e al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris nel 2009.
Per tutta la durata della mostra, Albert Oehlen presenta il progetto “Cofftea/Kafftee” nell’atrio di Palazzo Grassi.
Per l’occasione, Marsilio, Venezia, ha pubblicato il catalogo in tre lingue.