James Nachtwey, Crollo della torre sud del World Trade Center, New York, USA, 2001, ©James Nachtwey
A Palazzo Reale di Milano, dall’1 dicembre prossimo al 4 marzo 2018 è allestita la mostra “James Nachtwey. Memoria” che presenta le opere del pluripremiato fotografo americano, considerato universalmente l’erede di Robert Capa. Essa è promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale, Civita, Contrasto e GAmm Giunti, ha come Digital Imaging Partner Canon ed è realizzata con il supporto di Fondazione Cariplo e Fondazione Forma per la Fotografia.
Si tratta della prima tappa internazionale di un tour nei più importanti musei di tutto il mondo e propone una imponente riflessione individuale e collettiva sul tema della guerra. Curata da Roberto Koch e dallo stesso James Nachtwey, Memoria rappresenta una produzione originale e la più grande retrospettiva mai concepita sul suo lavoro.
Sono duecento le immagini esposte, organizzate in diciassette sezioni e, nelle diverse sale, propongono al visitatore un’ampia selezione dei reportage più significativi di James Nachtwey. Da El Salvador a Gaza, dall’Indonesia al Giappone, passando per la Romania, la Somalia, il Sudan, il Rwanda, l’Iraq, l’Afghanistan, il Nepal, gli Stati Uniti (tra cui la testimonianza straordinaria dell’attentato dell’11 settembre 2001) e molti altri paesi e si conclude con un reportage oltremodo attuale sull’immigrazione in Europa: Memoria raccoglie gli scatti con cui il fotografo racconta la crudezza della guerra, la violenza del terrorismo, lo sguardo vuoto della disperazione.
La mostra sarà accompagnata da un libro pubblicato da Contrasto e Giunti.
