Lino Selvatico, mondanità e passione quotidiana


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Lino Selvatico, Signorina in rosa

Fino al 10 dicembre prossimo, i Musei Civici agli Eremitani di Padova ospitano una mostra dedicata a Lino Selvatico (1872-1924) che illustra la figura e la produzione artistica del pittore veneziano, ma padovano di nascita, tra i più richiesti ed apprezzati ritrattisti del primo Novecento italiano, “squisito indagatore dell’anima attraverso le fattezze del volto umano” come lo definì Pompeo Molmenti.

L’esposizione comprende oltre cinquanta dipinti e sessanta opere di grafica ed è prodotta dal Comune di Padova insieme al Comitato Celebrazioni Lino Selvatico Pittore.

Figlio del poeta e commediografo Riccardo, il sindaco di Venezia noto per essere stato tra gli ideatori della Biennale Internazionale d’Arte, Lino dopo gli studi in giurisprudenza compiuti a Padova, si dedica alla pittura esordendo alla III edizione della Biennale nel 1899 con un ritratto maschile, quello dello zio Giovanni Bordiga, fatto curioso per un artista che in seguito diverrà celebre per la sua sublime capacità di rappresentare l’universo femminile.

Alle donne è infatti dedicata la parte centrale dell’esposizione: gentildonne, modelle e studi di nudo, ma riserva ampio spazio anche ai ritratti ufficiali di grande formato, alle scene che l’artista dedica agli affetti familiari e alla rappresentazione della vita quotidiana, ai rari paesaggi e alle opere di altro soggetto del periodo finale.

Una sezione particolare viene riservata all’amata moglie Francesca: i ritratti ci restituiscono un’immagine idealizzata della donna, resa ancor più bella dal pittore che ne trasfigura l’immagine nei diversi, ma sempre centrali, ruoli che la vita insieme al marito le assegna: modella, amante, moglie e madre del loro Riccardo.

Nel percorso espositivo disegni e stampe dialogano con i dipinti: studi preparatori ed interpretazioni grafiche dei soggetti più cari all’artista ne rivelano l’altissima qualità di disegnatore ed d’incisore, sperimentatore di tecniche raffinatissime, in particolare negli stupendi nudi femminili.

 

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