605 prepared dc-motors, cardboard boxes


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186 prepared dc-motors, cotton balls, cardboard boxes 60x60x60cm, Zimoun 2013

186 prepared dc-motors, cotton balls, cardboard boxes 60x60x60cm, Zimoun 2013

Nell’ambito di NODE festival alla Galleria civica di Modena, Palazzina dei Giardini, da domani, 22 ottobre, al 5 marzo 2017 è allestita la mostra “605 prepared dc-motors, cardboard boxes”, la prima mostra personale in un museo italiano dell’artista svizzero Zimoun, noto per le sue opere che uniscono sound art e architettura degli spazi.

La mostra, a cura di Filippo Aldovini, è organizzata e prodotta da Galleria civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con Associazione Lemniscata e fuse*.
Il percorso si snoda nelle cinque sale della Palazzina dei Giardini di Modena, in ciascuna delle quali vi è un’installazione cinetica costruita con materiali semplici, come scatole di cartone, sfere di cotone, cavi di metallo, legno, etc. ed è corredata da sistemi meccanici che generano movimenti e rumori. Complessi organismi viventi in grado di abitare lo spazio in cui vengono allestiti per mezzo di un sottile e mai banale rapporto tra suono e volumetria circostante.
Zimoun (1977, Berna) impiega oggetti industriali di uso comune e costruzioni minimaliste, per esplorare il ritmo meccanico, la tensione tra i modelli ordinati del Modernismo e la forza caotica della vita. Nel suo lavoro si riuniscono le competenze dell’ingegnere, dell’architetto, dell’artigiano, del ricercatore, dell’arrangiatore e del direttore d’orchestra.
Inoltre, egli utilizza titoli che descrivono le sue opere semplicemente come un elenco dei materiali e delle componenti meccaniche impiegate, affinché queste sculture sonore invitino l’osservatore a compiere un ulteriore sforzo di immaginazione, rendendolo attivamente partecipe nel completamento dell’opera stessa.
Autodidatta, ossessionato dalla semplicità degli oggetti, dai movimenti e dai suoni generati da essi, continua a opporsi stoicamente alla dittatura dei nuovi media e della tecnologia, ricordandoci come l’artista possa trasformare la percezione di ciò che ci circonda.
Domani, in occasione della serata inaugurale, alle ore 22.00, la sala grande della Galleria civica di Modena a Palazzo Santa Margherita ospiterà una performance multi-canale di Zimoun, ad ingresso libero su prenotazione.

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