Roma Materia Nova. Nuove generazioni a confronto


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Si tratta di un progetto espositivo sperimentale curato da Massimo Mininni e composto da un’indagine critica sull’arte contemporanea a Roma, ospitato alla Galleria d’Arte Moderna di Roma fino al 13 marzo 2022, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. L’obiettivo è quello di valorizzare le componenti creative locali del XXI secolo mediante una selezione accurata e identitaria della nuova arte della Capitale.

Una prima rassegna nel contesto capitolino, quindi, focalizzata su artisti, per lo più giovani, operanti in gruppo all’interno di spazi d’arte e studi collettivi dislocati nella periferia romana, ma non solo.
Le nuove realtà dell’arte di domani: CASTRO (Contemporary Art STudios Roma); Condotto48; Officina; Ombrelloni; Paese Fortuna; Post Ex; Spaziomensa; Spazio In Situ.

L’esposizione si sofferma quindi sulle differenti realtà nate nei diversi quartieri della città, nei quali alcuni artisti hanno creato i loro atelier, spesso all’interno di ex aree industriali, di fabbricati e di officine dismesse, che si sono trasformate così in nuovi centri produttivi, propulsori di idee e fulcro di proposte che stanno riportato la capitale al centro della scena culturale nazionale.

Una sezione espositiva è inoltre dedicata a una selezione di immagini tratte dal libro fotografico Vera (Quodlibet), progettato da Damiana Leoni, che documenta tutte le realtà artistiche in mostra attraverso gli scatti degli spazi creativi realizzati da quattro giovani fotografi: Eleonora Pecorella, Salvatore Emanuele, Marta Scotti e Mohamed Keita.

Tutte le opere, site specific, performances saranno documentate da un catalogo pubblicato da Manfredi editore e contenente saggi di: Valeria Corazza, Claudio Crescentini; Patrizio Di Nezio, Maria Vittoria Marini Clarelli, Massimo Mininni, Paola Rossi, Elena Stancanelli, Paola Ugolini e Daniela Vasta.

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