Hugo Pratt. Da Genova ai mari del sud


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Genova omaggia Hugo Pratt (Ugo Eugenio Prat, Rimini, 1927 – Losanna, 1995) padre di Corto Maltese, con una grande mostra a Palazzo ducale fino al 20 marzo 2022.

Era il luglio del 1967 quando usciva in edicola una nuova rivista di fumetti, “Sgt. Kirk”. Costava 500 Lire e raccoglieva alcune delle più belle strisce create da Hugo Pratt nel suo periodo argentino. L’editore della rivista era Florenzo Ivaldi, un genovese con una grande ammirazione per Pratt, e oltre alla storia pubblicata su “Sgt. Kirk”, Ivaldi nel 1967 aveva scelto di pubblicare anche un’altra avventura inedita, “Una ballata del mare salato”. È qui, a Genova, che è nato Corto Maltese ed è da qui che riprende il viaggio verso i Mari del Sud

Ugo Pratt, Corto Maltese

Una mostra con oltre 200 pezzi originali, tra tavole e acquerelli, risalenti anche al più raro periodo argentino, accompagnati da un’originale multivisione, sorta di Lanterna per non perdere la rotta e immergersi nelle storie dell’avventuriero più amato di sempre.
L’esposizione raccoglie tutto il mondo prattiano, fatto di ribelli e rivoluzionari, donne seducenti, indiani, Venezia, i boschi e le praterie indimenticabili di Wheeling e Ticonderoga. Ci sono tutti i riferimenti letterari che hanno fatto parte della sua formazione come Kenneth Roberts, Fenimore Cooper e James Olivier Curwood e gli indiani del nordest americano del XVIII secolo che sono alla base del suo immaginario avventuroso.
C’è l’Africa de Gli Scorpioni del deserto, In un cielo lontano, Baldwin 622 oltre ai celebri episodi delle Etiopiche con protagonista Corto Maltese. C’è Venezia, presente anche nelle storie lontane dalla laguna e l’Argentina, dove Pratt si è definitivamente affermato come autore e disegnatore. Grazie ai collezionisti argentini inoltre il catalogo della mostra accoglie una storia inedita per l’Europa, La giustizia di Wahtee, pubblicata sulla rivista Super Misterix nel 1955.
Non può mancare infine Corto Maltese, personaggio unico ed eroe dalle mille sfaccettature, icona del viaggio, della libertà, del rispetto per le culture incontrate.

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