Breath Ghosts Blind. Maurizio Cattelan


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Nello spazio delle Navate di Pirelli HangarBicocca a Milano, fino al 20 febbraio 2022, è allestita la mostra personale di Maurizio Cattelan “Breath Ghosts Blind”, prodotta da Pirelli HangarBicocca. Il progetto espositivo, a cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí, si sviluppa come una drammaturgia in tre atti che rappresenta simbolicamente il ciclo della vita, dalla creazione alla morte. La mostra riunisce tre opere di forte impatto visivo, dalla nuova scultura in marmo Breath (2021) alla riconfigurazione dello storico intervento con i piccioni per la Biennale di Venezia del 1997, ora presentato con il titolo Ghosts (2021), fino alla monumentale installazione prodotta per l’occasione Blind (2021). “Breath Ghosts Blind” si sviluppa in una sequenza di atti distinti che affrontano temi e concetti esistenziali come la fragilità della vita, la memoria e il senso di perdita individuale e comunitario. Il progetto site-specific dell’esposizione in Pirelli HangarBicocca mette in discussione il sistema di valori attuale, tra riferimenti simbolici e immagini che appartengono all’immaginario collettivo.


Attraverso la sua pratica e nel corso della sua trentennale carriera artistica, Maurizio Cattelan (Padova, 1960) ha messo in scena azioni considerate spesso provocatorie e irriverenti. Le sue opere sottolineano i paradossi della società e riflettono su scenari politici e culturali con profondità e acume. Facendo uso di immagini iconiche e di un pungente linguaggio visivo, i suoi lavori suscitano spesso accesi dibattiti favorendo un senso di partecipazione collettiva. Nel concepire opere a partire da immagini che attingono a momenti, eventi storici, figure o simboli della società contemporanea l’artista invita lo spettatore a cambiare punto di vista e a riconoscere la complessità e l’ambiguità del reale.
La mostra “Breath Ghosts Blind” rappresenta il culmine di un progetto a cui l’artista lavora da tempo e celebra il suo ritorno a Milano a distanza di oltre dieci anni. Nella città che è stata già protagonista di alcuni dei suoi più significativi interventi – da Untitled (2004), la controversa installazione in Piazza XXIV Maggio, alla monumentale scultura pubblica L.O.V.E (2010) – l’esposizione è un seguito delle visionarie riflessioni di Cattelan attorno agli aspetti più disorientanti del quotidiano. 
In occasione dell’esposizione “Breath Ghosts Blind” in Pirelli HangarBicocca, è stata realizzata con Marsilio Editori una pubblicazione che include contributi critici di Francesco Bonami e Nancy Spector sulla pratica di Cattelan insieme a una conversazione tra l’artista e i curatori Roberta Tenconi e Vicente Todolí. Inoltre la monografia raccoglierà una ricca documentazione fotografica delle opere installate, insieme a riflessioni sui temi sollevati in mostra attraverso lo sguardo di filosofi, teologi e scrittori, tra cui Arnon Grunberg, Andrea Pinotti e Timothy Verdon.

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