Mario Calandri il ritorno


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Ad Acqui Terme (AL), Palazzo Robellini, fino al 29 agosto, c’è il “ritorno” di Mario Calandri, ove per ritorno, s’intende, nei luoghi dove in passato si tennero sue fondamentali esposizioni ed oggi consiste in una rassegna di circa 120 opere (calcografie-acqueforti, libri d’artista e, in minor numero, disegni, tecniche miste, acquerelli) del grande artista torinese, che permettono di ripercorrere le tappe fondamentali del suo lavoro.

La mostra è a cura di Adriano Benzi e Rosalba Dolermo, anche proprietari della collezione delle opere in mostra.

Mario Calandri, Cardi, 1975

Mario Calandri (Torino 10914-1993) è considerato uno dei massimi incisori del XX secolo e si colloca nell’olimpo degli artisti specializzati nella grafica. L’artista torinese è stato anche un pittore, disegnatore, acquarellista capace di effettuare sostanziosi scambi artistici tra l’incisione e la pittura modulando ed influenzando, ora nell’uno ora nell’altro, invenzioni ed emozioni. Calandri come incisore ha partecipato alle più importanti rassegne nazionali e internazionali ed ha esposto in numerosissime mostre personali in Italia e all’estero.

Mostre di Mario Calandri si sono già tenute ad Acqui Terme nel 1988 a Palazzo Robellini, e nel 1994 l’antologica al Liceo Saracco. A Canelli , nel Centro per la Cultura e per l’Arte Luigi Bosca, nel 1985 a Cavatore, a Casa Felicita, Calandri Intimo nel 2003.

A corredo dell’esposizione un video ed un catalogo con tutte le immagini in gruppi omogenei e commentate da scritti di Elisabetta Cocito e Gianfranco Schialvino.

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