Valerio Berruti. La giostra di Nina


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Nella Galleria Grande della Reggia di Venaria (TO), Patrimonio Unesco dell’Umanità, ospita “La giostra di Nina”, l’installazione monumentale dell’artista Valerio Berruti dal prossimo fino al 31 gennaio 2021.
Valerio Berruti è noto per le sue immagini essenziali ispirate al mondo sospeso dell’infanzia, il momento della vita in cui tutto deve ancora avvenire. L’artista utilizza diverse tecniche: dall’affresco alla scultura passando per la videoanimazione formata da disegni uniti in sequenza.

Valerio Berruti, La giostra di Nina – @Tino Gerbaldo

La giostra di Nina è una scultura del diametro di 7 metri ispirata agli antichi caroselli, che l’artista ha plasmato personalmente e sulla quale bambini e adulti saranno invitati a salire. Al posto dei classici cavalli è composta da uccellini, simbolo di quotidianità e anche di libertà, affiancati a protagonisti destinati a spiccare il volo. La giostra di Nina è il simbolo dell’omonimo progetto cinematografico di Valerio Berruti composto da circa 3.000 disegni realizzati a mano e uniti in sequenza fino a diventare fotogrammi di un video. Il corto animato, coprodotto da Sky Arte con la colonna sonora appositamente scritta da Ludovico Einaudi, è stato presentato lo scorso anno in anteprima assoluta al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo in occasione della Festa del Cinema di Roma. Attualmente il cortometraggio, che sarà visibile alla Reggia insieme alla grande scultura, sta partecipando ai principali festival di cinema internazionali riscuotendo un grande successo: dal Chicago International Children’s Film Festival al prestigioso Tirana International Film Festival fino alla vittoria, nella categoria corti animati, della prima edizione del KINNO Film Festival di Mosca.
Spiega Berruti: “ho voluto creare una scultura che ospitasse i bambini, non solo che li rappresentasse. I bambini fanno parte di questo lavoro, come in una performance collettiva: ogni volta che la giostra partirà, sarà un’opera diversa, con emozioni diverse, una generatrice di performance. E pensare che il mio lavoro possa dialogare alla Reggia con la straordinaria architettura dello Juvarra è una grande emozione anche per me”.
Insieme alla grande opera partecipativa e al cortometraggio animato, sono esposti alcuni fotogrammi che compongono la videoanimazione.
La mostra è realizzata grazie al contributo di Lavazza, mentre il cortometraggio, prodotto da Valerio Berruti e Sky Arte, è sostenuto da Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund.
L’opera è inserita nel percorso di visita del Piano nobile della Reggia.

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