Addio a Philippe Daverio


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Il mondo dell’Arte contemporanea italiano ha perso questa notte uno dei suoi più attivi e vivaci critico, storico e divulgatore: Philippe Daverio, una persona e un professionista che ci ha resi orgogliosi del nostro lavoro.

Era nato in Francia, a Mulhouse, nel 1949 e, trasferitosi in Italia, studiò alla Bocconi, a Milano città in cui scelse di vivere per tutta la sua vita. Non concluse gli studi e non si laureò, ma si dedicò fin da subito all’arte e tra le sue molteplici attività di Gallerista, editore, conduttore di programmi d’arte televisivi, è stato anche Assessore del Comune di Milano, affiancandosi per un periodo alla politica.

Attento osservatore, preparato nel lavoro, seppe conquistare un pubblico molto vario anche tra chi era lontano dal mondo dell’arte. Seppe portare all’attenzione di pubblico e critica il patrimonio italiano e il suo stato di salute, focalizzando opere e dettagli, il loro valore artistico, storico, architettonico…

Il nostro mondo subisce, con la sua scomparsa, una grande perdita.

Addio, Philippe!

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