Gehard Demetz / Laisvydė Šalčiūtė – Coming Out


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Al Museo di Palazzo Ducale di Mantova, fino al 26 maggio prossimo è allestita la doppia personale “Coming Out” degli artisti Gehard Demetz e Laisvydė Šalčiūtė, i quali, attraverso la scultura, fanno emergere dal legno le loro figure: figure umane, corpi che divengono ora provocatori, ora autoironici, ora simboli della violenza della storia, ora protagonisti di un gioco di rinvii alle icone religiose.

Sono corpi che assumono identità diverse e ruoli diversi, a testimoniare attraverso la propria fisicità come l’arte spesso trascenda la propria funzione facendosi commento sociale, interpretando i misteri emozionali, tragici, inquietanti della nostra contemporaneità.

La mostra a cura di Peter AssmannRenata Casarin e Marco Tonelli, è realizzata in collaborazione con ArtVerona e mette in rapporto il lavoro dell’artista bolzanino con l’opera dell’artista lituana selezionata come miglior proposta per il premio Art Level 0 presso l’Art Fiera di Verona lo scorso ottobre 2018.

Il linguaggio sprezzante e drammatico insieme, la volontà di portare all’estremo l’espressività di Gehard Demetz si coniuga con quello pure fortemente evocativo e all’apparenza impertinente di Laisvydė Šalčiūtė.

Religione, mitologia, storia e arte sono intimamente legate l’una all’altra. Il legame, e i rimandi, si fanno più forti quando questi concetti vengono espressi attraverso tecniche plastiche tradizionali quali sono quelle usate da Gehard Demetz e Laisvydė Šalčiūtė, fatta per sottrazione di materiale nel caso dell’artista altoatesino e di intaglio su matrice lignea poi trasposta su tela nel caso dell’artista lituana. La lavorazione del legno, che entrambi prescelgono come peculiare materia espressiva, implica una impegnativa attività manuale unita ad una chiarezza di visione.

“Coming out” vuole proporsi quindi come un venir fuori, quale un osare, un dicibile che ci presenta e ci rappresenta nella nostra fragilità umana.

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