Verrocchio. Il Maestro di Leonardo


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Promossa da Fondazione Palazzo Strozzi, Musei del Bargello, National Gallery of Art di Washington DC, la mostra “Verrocchio, il maestro di Leonardo”, realizzata a cura di Francesco Caglioti e Andrea De Marchi è visitabile fino al 14 luglio in due sedi fiorentine, ossia a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello.

Andrea del Verrocchio, Madonna col Bambino, 1475 circa-Berlino, Gemäldegalerie der Staatlichen Museen zu Berlin-© Wikimedia Commons

La mostra propone straordinari capolavori di Andrea del Verrocchio, uno dei maggiori maestri del Quattrocento, a confronto con opere capitali di precursori, fiancheggiatori e discepoli, come Desiderio da Settignano, Domenico GhirlandaioSandro BotticelliPietro PeruginoBartolomeo della GattaLorenzo di Credi e Leonardo da Vinci.

Sono qui riunite oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni che costituiscono la prima retrospettiva dedicata a Verrocchio, mostrando al contempo gli esordi di Leonardo da Vinci, con sei sue operealcune delle quali per la prima volta esposte in Italia. L’esposizione si propone di illustrare l’inesauribile vena creativa del maestro in un intreccio profondo e continuo tra pittura e scultura, presentando la sua opera nel dialogo costante con allievi fuori dal comune, per i quali la sua bottega fu luogo di intensa sperimentazione e condivisione. 
Nella storia dell’arte solo Giotto, Donatello e Raffaello hanno dato origine a una “scuola” paragonabile a quella di Verrocchio. Tramite il suo insegnamento si formarono artisti che hanno diffuso in tutta Italia, e fuori, il gusto e il linguaggio figurativo fiorentino, come testimoniano opere quali il David in prestito dal Museo Nazionale del Bargello, uno dei simboli assoluti dell’arte del Rinascimento e della città di Firenze stessa, e il Putto col delfino, in prestito dal Museo di Palazzo Vecchio, opera capitale e modello di naturalezza. Alla scultura si affiancano dipinti supremi come la Madonna col Bambino della Gemäldegalerie di Berlino o la Madonna col Bambino e angeli e l’Arcangelo Raffaele e Tobiolo della National Gallery di Londra.  
Argomento importante del percorso espositivo a Palazzo Strozzi è l’attribuzione al giovane Leonardo da Vinci della Madonna col Bambino, scultura in terracotta che per la prima volta esce dalle collezioni del Victoria and Albert Museum di Londra di cui fa parte dal 1858 e dove è solitamente esposta come opera di Antonio Rossellino.

La mostra collega idealmente Palazzo Strozzi col Museo del Bargello: luoghi espositivi distinti, ma complementari, di un percorso articolato in undici sezioni, di cui nove a Palazzo Strozzi e due al Museo del Bargello dedicate al tema dell’immagine di Cristo. Qui è esposta l’Incredulità di san Tommaso, capolavoro bronzeo di Verrocchio.
Nel prossimo mese di settembre la mostra sarà trasferita alla National Gallery of Art di Washington DC, dove rimarrà esposta fino al 2 febbraio 2020.

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