Claude Sandoz. Mister Sun and Missis Moon revisited


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Claude Sandoz (Neuenburg, 1946) presenta le sue opere all’Istituto Svizzero di Milano nella mostra personale “Mister Sun and Missis Moon revisited” che rimarrà aperta al pubblico fino al 6 luglio prossimo.

Per le opere di questa mostra, Sandoz prende come punto di partenza una serie di disegni creati negli anni 70’ per un nuovo ciclo di dipinti su seta intitolato “Mister Sun and Missis Moon revisited”. I grandi disegni lineari che spesso si ispiravano a temi e soggetti dei suoi viaggi in Europa e India, diventano centrali nel corpus di lavoro delle opere originarie. Le immagini tratte da questi diversi luoghi sono raffigurate in modo fluido ed espressivo.
Rivisitando i disegni originari, Sandoz attinge da questi per estrapolare un importante dizionario di forme e narrazioni, un libro di sogni. Lungi dall’essere il suo corpo di lavoro più conosciuto, rappresenta comunque una pietra miliare nella sua carriera.
Questo gruppo di opere offre allo spettatore la possibilità di vedere sia i vecchi che i nuovi lavori dell’artista. Attraverso l’utilizzo di pattern Sandoz si muove nel tempo in maniera sincrona; all’interno di essi sono rappresentate scene epiche, microcosmi del suo immaginario. L’artista ravviva la sua memoria: le fantasticherie di oggi si intrecciano a quelle del passato.
Dipingere su seta è una tecnica antica e complessa e Sandoz la padroneggia con colore e gioia, aggiungendo degli elementi personali. Il dipinto è decorato con colpi di pennello color oro e altri colori di terra. Animali e persone o figure antropomorfe coesistono, storie di cieli e di mare da paesi lontani.
Il movimento nell’opera d’arte ci porta a ripensare alla domanda archetipica sulla sopravvivenza delle narrazioni favorendo il rievocare ripetutamente un singolo soggetto legato a molte storie.

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