Et et (… sia l’una che l’altra)


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Pietro Ruffo, Migrazioni, Inchiostro e intagli su carta intelata

Sono otto gli artisti che inaugurano le otto sale del Convitto delle Arti Noto Museum, l’ex Convitto Ragusa ora trasformato dal Sindaco Corrado Bonfanti e dall’Assessore alla Cultura Francesco Terranova nel Museo di Noto.

La mostra, curata da Giuseppe Stagnitta, riunisce l’esperienza romana di Danilo Bucchi, Alessandro Cannistrà, Pietro Ruffo, Maurizio Savini e quella siciliana di Alessandro Bazan, Francesco Lauretta, Andrea Di Marco, Fulvio Di Piazza.
Secondo il curatore, la dialettica tra due “territori della mente” intesi come retroterra culturale nell’elaborazione individuale del processo creativo e dell’esperienza estetica, propone linguaggi diversi, ma non in contraddizione.
“La dialettica è uno dei principali metodi argomentativi della filosofia e consiste nell’interazione tra due tesi o principi contrapposti, che classifica secondo logica ogni realtà descrivendola non solo in sé stessa, ma anche in rapporto al suo contrario. Il principio di non contraddizione dichiara che in un sistema di logica sia vera una affermazione e anche la sua negazione. Bianco e nero non scaturiscono da una superiore e comune Idea di Colore, ma scaturirebbero l’uno dall’altro, per dare luogo soltanto alla fine, attraverso la loro contrapposizione, all’Idea che li comprende: tesi e antitesi possono logicamente convivere in un et et («sia l’una che l’altra»)”.
Il progetto collettivo è stato sviluppato da ogni singolo artista in un percorso personale, otto sale per otto artisti: il primo gruppo, quello romano, è dal 17 giugno al 20 luglio e il secondo gruppo dal 21 luglio al 31 agosto.

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Informazioni su Anselmo Villata

Caporedattore dell'Agenzia Stampa Verso l'Arte, Vice Presidente Internazionale dell'Associazione Internazionale dei Critici d'Arte, Docente presso la 24Ore Business School e presso la Giunti Academy, Curatore, Critico d'Arte, Saggista, Cultural manager e Cultural planner orientato alla promozione e alla valorizzazione dei Beni Culturali con un'ottica all'interdisciplinarità e alle collaborazioni internazionali.

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