Geometria Figurativa


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Geometria figurativa

Geometria figurativa

Alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia, da domani, 15 ottobre, è allestita la mostra “Geometria figurativa” con opere di: Sadie Benning, Alex Brown, Mamie Holst, Chip Hughes, Xylor Jane, Robert Janitz, Ulrike Müller, Nicolas Roggy, Richard Tinkler.
Questa mostra collettiva è organizzata da Bob Nickas e raccoglie le opere di nove artisti, la maggior parte dei quali americani e con base negli Stati Uniti, che possono rappresentare l’astrazione o, ugualmente, astrarre la rappresentazione, in un intreccio di geometria e figurazione: le forme sfumano, la geometria si piega su se stessa, emergono pattern, mentre la figurazione fa riferimento a corpi nello spazio, così come ai numeri e al loro registro temporale.
Il tempo è anche uno dei temi della mostra: la dimensione temporale della realizzazione dell’opera, quella fra l’immagine e la sua ricezione, fra lo spettatore e l’opera.

Anche se la maggior parte delle opere in mostra sono dei dipinti, questa non è un’esposizione di dipinti, ma di pittori. L’atto del dipingere è chiaramente rappresentato nei loro lavori e può essere visto come una dichiarazione d’intenti. Una pratica pittorica impegnata e pensata, invece di essere scartata come reliquia del passato, diventa presente come mai prima d’ora.

In questa occasione, saranno liberamente visitabili anche la collezione permanente e il progetto temporaneo How do I imagine being there? di Claudia Losi.
L’inaugurazione, domani, sarà accompagnata da Moving Abstraction, concerto privato per quartetto d’archi ed elettronica, con pezzi, tra gli altri, di Steve Reich e Fausto Romitelli. Il concerto si terrà alle ore 17.00 presso la Collezione.

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